Italia-Francia, accordo sulla bioeconomia circolare

Presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi, è stato firmato nei giorni scorsi un Memorandum of Understanding tra le due associazioni nazionali per la bioeconomia circolare: Bioeconomy for Change (Francia) e Spring (Italia). L’intesa ha lo scopo di rinforzare la collaborazione tra i due ecosistemi nazionali a favore della ricerca, dell’industrializzazione e della commercializzazione di idee innovative “biobased”.

“La firma di questo accordo costituisce un altro importante seguito concreto del Trattato del Quirinale” ha commentato l’Ambasciatrice Teresa Castaldo sottolineando che “la bioeconomia circolare costituisce uno dei pilastri della transizione verde. Le collaborazioni che avvieranno direttamente gli associati alle due organizzazioni – ha aggiunto – possono diventare un modello di riferimento in altri settori di cruciale importanza per lo sviluppo sostenibile, mettendo a valore le eccellenze di livello mondiale che i due Paesi possono vantare in questi ambiti”.

Il memorandum prevede, fra l’altro, anche l’istituzione di un gruppo di lavoro per la determinazione di aree tematiche prioritarie, come le plastiche.

Il cluster francese Bioeconomy for Change riunisce più di 450 membri (cooperative, aziende, università, autorità pubbliche, fondi di investimento) e lavora sui temi legati alla produzione e valorizzazione delle bio-risorse (agricoltura, silvicoltura, risorse marine o co-prodotti e residui). Il cluster italiano SPRING lavora sulla produzione e valorizzazione delle risorse bio-based, riunisce circa 130 membri lungo la filiera ed è membro del Gruppo di Coordinamento Nazionale sulla Bioeconomia istituito nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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