Convenzione contro la doppia imposizione (CDI)

Svizzera e Romania firmano la riveduta Convenzione per evitare le doppie imposizioni.

La CDI riveduta contribuisce all’ulteriore sviluppo delle relazioni economiche bilaterali e contiene disposizioni sullo scambio di informazioni secondo gli standard internazionali vigenti.

Oltre allo scambio di informazioni, Svizzera e Romania hanno in particolare convenuto che i dividendi da partecipazioni determinanti di almeno il 25 per cento del capitale della società distributrice e i dividendi a istituzioni di previdenza sono esentati dall’imposta alla fonte. In futuro gli interessi saranno tassati alla fonte per un massimo del 5 per cento. Alla Svizzera è stato inoltre accordato il trattamento della nazione più favorita per l’introduzione di una clausola arbitrale.

Se la Romania dovesse negoziare una clausola arbitrale con un altro Paese, la clausola convenuta tra la Svizzera e la Romania sarebbe automaticamente applicabile. La CDI riveduta con la Romania contiene la norma di interpretazione proposta dal Consiglio federale a metà febbraio 2011 in ambito di assistenza amministrativa. Al termine dei negoziati la Conferenza dei direttori cantonali delle finanze (CDCF) e le associazioni economiche interessate hanno ricevuto per parere il rapporto sulla Convenzione. Esse sono favorevoli alla conclusione della Convenzione. Decreto federale che approva un Protocollo che modifica la Convenzione tra la Svizzera e la Romania per evitare le doppie imposizioni è stato approvato dalle Camere federali svizzere in data 16 marzo 2012 ed è in attesa di entrare in vigore.