VOTO PER CORRISPONDENZA DEI CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO

VOTO PER CORRISPONDENZA DEI CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO

 

Con decreti del Presidente della Repubblica del 06/04/2022, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 07/04/2022, è stata fissata al 12 giugno 2022 la data dei cinque referendum abrogativi in tema di giustizia ex art. 75 della Costituzione.

 

Si ricorda che il VOTO è un DIRITTO tutelato dalla Costituzione Italiana e che, in base alla Legge 27 dicembre 2001, n. 459, i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali, possono VOTARE PER POSTA. A tal fine, si raccomanda quindi di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso il proprio Ufficio consolare di riferimento.

 

È POSSIBILE IN ALTERNATIVA, PER GLI ELETTORI RESIDENTI ALL’ESTERO E ISCRITTI ALL’AIRE, SCEGLIERE DI VOTARE IN ITALIA PRESSO IL PROPRIO COMUNE DI ISCRIZIONE ELETTORALE, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) all’Ufficio consolare entro il 10° giorno successivo alla indizione delle votazioni. Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione della prossima consultazione referendaria, riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare presso i seggi elettorali in Italia.

 

La scelta (opzione) di votare in Italia vale solo per una consultazione referendaria.

 

Si ribadisce che in ogni caso l’opzione DEVE PERVENIRE all’Ufficio consolare NON OLTRE I DIECI GIORNI SUCCESSIVI A QUELLO DELL’INDIZIONE DELLE VOTAZIONI, OVVERO ENTRO IL GIORNO 17/04/2022. Tale comunicazione può essere scritta su carta semplice e – per essere valida – deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore, accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante.

 

Per tale comunicazione si può anche utilizzare l’apposito modulo scaricabile qui o dal sito del proprio Ufficio consolare.

 

Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare.

 

La scelta di votare in Italia può essere successivamente REVOCATA con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione.

 

Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano. Solo gli elettori residenti in Paesi dove non vi sono le condizioni per votare per corrispondenza (Legge 459/2001, art. 20, comma 1-bis) hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio, in classe economica.

 

L’UFFICIO CONSOLARE DI RIFERIMENTO È A DISPOSIZIONE PER OGNI ULTERIORE CHIARIMENTO.

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Singapore si prepara alla “Borsa Vini 2022”

Il 28 marzo 2022, presso la At-Sunrice GlobalChef Academy, l’Agenzia ICE ha presentato alla stampa singaporeana l’iniziativa Borsa Vini 2022, che si svolgerà a Singapore durante la prossima Settimana della Cucina Italiana (14-20 novembre 2022). La terza edizione di questo evento riunirà una selezione di aziende vinicole italiane, importatori, intenditori e sommelier che operano a Singapore. Con workshop e incontri B2B si intende facilitare l’avvio di nuove partnership commerciali.

“Nel 2021 le esportazioni di prodotti alimentari e bevande italiane a Singapore sono cresciute di oltre il 15% e il nostro Paese conferma la posizione di secondo fornitore di vino”, ha affermato l’Ambasciatore d’Italia Mario Andrea Vattani. “Fa piacere constatare che proprio i vini italiani sono stati il motore di questa crescita, e dimostra che i singaporiani non solo apprezzano l’eccellenza dei nostri vini, ma anche la varietà delle regioni e dei tanti territori italiani che molti turisti da Singapore amano visitare ogni anno”.

Sull’onda di questo successo, l’Agenzia ICE promuoverà con cooking sessions circa 70 aziende italiane presenti a Food & Hotel Asia (FHA), uno dei più grandi eventi commerciali dedicate all’F&B in Asia. Dopo due anni di interruzione, FHA si terrà infatti a Singapore a settembre 2022.

Ilaria Piccinni, vice direttrice dell’Agenzia ICE di Singapore, ha osservato che “in Asia, le esportazioni italiane di prodotti alimentari e bevande hanno registrato una crescita a due cifre nel 2019 e nel 2021, con un picco nel 2020, quando la pandemia era al culmine.

L’Ambasciata d’Italia continuerà insieme all’Agenzia ICE ad esplorare opportunità in settori innovativi come fintech, agritech ed energie rinnovabili, con un programma di accelerazione dedicato a start-up italiane da ospitare in Singapore, e nel contempo a sviluppare collaborazioni con partner di e-commerce a Singapore per promuovere i prodotti italiani in settori come il design e l’arredamento, insieme naturalmente all’enogastronomia.

 

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Bratislava, una mostra sull’opera di Gianni Rodari

Una mostra su Gianni Rodari, uno degli scrittori per l’infanzia più amati al mondo, è stata organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bratislava in collaborazione con la Katolícka univerzita v Ružomberku.  “Figure per Gianni Rodali. Eccellenze italiane”, inaugurata nella capitale slovacca lo scorso 30 marzo ed aperta fino al 22 aprile 2022, celebra il centenario della sua nascita (23 ottobre 1920) con le opere di illustratori italiani che lo hanno interpretato.

Innovativa, universale e sempre attuale, l’opera di Rodari è fonte inesauribile di ispirazione per numerosi artisti. È presente sul mercato slovacco con vari titoli, tra cui “Favole al telefono”. Realizzata da Bologna Children’s Book Fair, dalla Regione Emilia-Romagna e curata da Cooperativa Giannino Stoppani/Accademia Drosselmeier, la mostra presenta le opere di 21 illustratori italiani, personalità storiche, grandi contemporanei, giovani artisti, ciascuno rappresentato da tre opere. Fra questi artisti, Bruno Munari, Altan, Olimpia Zagnoli, Chiara Armellini, Fulvio Testa. Nell’ambito della mostra appaiono, inoltre, le traduzioni in slovacco di alcune favole a cura degli studenti del Liceo bilingue italo-slovacco “L. Saru” di Bratislava.

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Baghdad, Ambasciatore Greganti inaugura mostra su manoscritti arabi

L’Ambasciatore d’Italia in Iraq, Maurizio Greganti, insieme al Ministro della Cultura, Hassan Nadhem, è stato ospite d’onore della “Giornata del Manoscritto Arabo” organizzata nei giorni scorsi al Museo Nazionale di Baghdad. Nel corso dell’evento, che ha avuto al centro l’Italia e il suo prezioso contributo alla tutela dei manoscritti iracheni, è stata inaugurata la mostra “L’eredità del manoscritto nell’era della globalizzazione”.

L’esposizione – inaugurata dall’Ambasciatore italiano e dal Ministro – si concentra sulla diversità culturale nei manoscritti, nella calligrafia araba e nelle opere della “Casa dei Manoscritti”, ente che si occupa della tutela e del restauro dei volumi di prestigio nazionale. L’Ambasciatore Greganti ha potuto constatare la qualità e l’ampiezza del contributo italiano agli sforzi di preservazione del patrimonio iracheno: il restauro del materiale archivistico e librario presentato è avvenuto, infatti, nel quadro della Convenzione MAECI-MIBACT, nell’ambito del progetto per il sostegno all’azione istituzionale di protezione e recupero del patrimonio culturale iracheno. Il progetto, avviato nel 2018, ha permesso da parte di esperti italiani la formazione di giovani restauratrici e restauratori locali all’arte della preservazione dei manoscritti, fornendo anche attrezzature, strumenti e macchinari per la digitalizzazione delle opere.

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Italia-India: III riunione del Gruppo di lavoro su contrasto al terrorismo e al crimine transnazionale

1 aprile 2022. Il Gruppo di lavoro congiunto Italia – India in materia di contrasto al terrorismo e al crimine transnazionale si è riunito per la terza volta a Roma, presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Nell’occasione, si sono incontrati i rappresentanti delle amministrazioni competenti, guidate da alti funzionari dei Ministeri degli Affari Esteri italiano e indiano, per scambiare informazioni, valutare le minacce a livello domestico, regionale e internazionale e approfondire la cooperazione bilaterale e multilaterale nel contrasto al terrorismo e alla criminalità organizzata transnazionale.

Il Vice Direttore Generale per gli Affari Politici/Direttore Centrale per la Sicurezza del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luca Franchetti Pardo, e il Joint Secretary for Counter Terrorism del Ministero degli Affari Esteri indiano, Mahaveer Singhvi, hanno guidato le rispettive delegazioni, composte da parte italiana, da rappresentanti del Ministero della Giustizia e del Ministero dell’Interno-Ufficio di Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia, con esponenti delle quattro Forze di Polizia nazionali, e da parte indiana, da rappresentanti del Ministry of Home Affairs, della National Investigation Agency, del National Security Council Secretariat, National Security Guard e del Department of Revenue.

Entrambe le parti hanno condannato il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni e hanno condiviso la loro esperienza nella prevenzione e nel contrasto del terrorismo, dell’estremismo violento e della radicalizzazione, nonché nei temi del movimento internazionale dei terroristi e del contrasto al finanziamento al terrorismo. Le parti hanno inoltre ricordato il loro sostegno ad un approccio globale alla prevenzione e alla lotta al terrorismo, basato sul rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, dello Stato di diritto e del diritto internazionale, sottolineando l’importanza di un’efficace azione penale nei confronti dei responsabili di atti terroristici e condannando ogni tipo di sostegno al terrorismo da parte degli Stati.

Le due delegazioni hanno poi condiviso le proprie valutazioni sulla cooperazione nei fora multilaterali, sia in ambito Nazioni Unite sia nel GAFI/FATF e nel quadro del Global Counter Terrorism Forum. Hanno inoltre condiviso la volontà di concludere accordi bilaterali nel settore della giustizia e della cooperazione di polizia. L’incontro ha, infine, posto le basi per future attività congiunte in materia di formazione e capacity building.

La prossima riunione del gruppo di lavoro congiunto si terrà a Nuova Delhi nel 2023, in data da definire.

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Statement of the G7 Foreign Ministers

We, the G7 Foreign Ministers of Canada, France, Germany, Italy, Japan, the United Kingdom, and the United States of America, and the High Representative of the European Union, condemn in the strongest terms the atrocities committed by the Russian armed forces in Bucha and a number of other Ukrainian towns. Haunting images of civilian deaths, victims of torture, and apparent executions, as well as reports of sexual violence and destruction of civilian infrastructure show the true face of Russia’s brutal war of aggression against Ukraine and its people. The massacres in the town of Bucha and other Ukrainian towns will be inscribed in the list of atrocities and severe violations of international law, including international humanitarian law and human rights, committed by the aggressor on Ukrainian soil.
In the presence of the Foreign Minister of Ukraine, Dmytro Kuleba, we expressed today our heart-felt solidarity with the Ukrainian people and our deepest condolences to the victims of this war and their families. We underline our unwavering support for Ukraine within its internationally recognised borders and express our readiness to assist further, including with military equipment and financial means, to allow Ukraine to defend itself against Russia’s aggression and to rebuild Ukraine.
We underscore that those responsible for these heinous acts and atrocities, including any attacks targeting civilians and destruction of civilian infrastructure, will be held accountable and prosecuted. We welcome and support the ongoing work to investigate and gather evidence of these and other potential war crimes and crimes against humanity, including by the ICC Office of the Prosecutor, the Commission of Inquiry mandated by the UN Human Rights Council, the Human Rights Monitoring Mission Ukraine of the OHCHR, and the OSCE’s mission of experts mandated by OSCE Participating States. We will provide investigative support, technical experts and funding. We will continue to promote accountability for all those complicit in Moscow’s war of choice, including the Lukashenka regime in Belarus. We are convinced that now is the time to suspend Russian membership of the Human Rights Council.
Russia must immediately comply with the legally binding order of the International Court of Justice (ICJ) to suspend the military operations that it commenced on 24 February 2022 in the territory of Ukraine. Further, we urge Russia to withdraw completely its military forces and equipment from the entire territory of Ukraine within its internationally recognised borders.
We warn against any threat or use of chemical, biological or nuclear weapons. We recall Russia’s obligations under international treaties of which it is a party, and which protect us all. Any use by Russia of such a weapon would be unacceptable and result in severe consequences. We condemn Russia’s unsubstantiated claims and false allegations against Ukraine, a respected member of the Biological and Toxin Weapons Convention and the Chemical Weapons Convention that is in compliance with its legal obligations under those instruments. We express concern about other countries and actors that have amplified Russia’s disinformation campaign.
We express our gravest concern with Russia forcefully seizing control of nuclear facilities, and other violent actions in connection with a number of nuclear facilities, nuclear and other radioactive material, which have caused and continue to pose serious and direct threats to the safety and security of these facilities and their civilian personnel, significantly raising the risk of a nuclear accident or incident, which endangers the population of Ukraine, neighbouring States and the international community.
We reiterate our demand that Russia upholds its obligations under international humanitarian law and desists from further blatant abuses. The Russian leadership must immediately provide for safe, rapid and unimpeded humanitarian access and make safe passages work, enabling humanitarian aid to be delivered to besieged cities and civilians to reach safety.
We commit to supporting the Government of Ukraine’s humanitarian coordination structure and to disburse humanitarian support quickly. We ask others to join in this effort. A humanitarian push including more funding is urgently needed for Ukraine and beyond as Russia’s ruthless war and actions are having massive consequences on global commodity and food prices. The resulting rise in food insecurity is being felt disproportionately by the most vulnerable. We stand in solidarity with our partners across the world who have to bear the rising price of President Putin’s unilateral choice to wage war in Europe. We will make coherent use of all instruments and funding mechanisms to address food insecurity, keep markets open, and build resilience in the agriculture sector on all continents. We will actively counter Russia’s narrative that Western sanctions have caused the rise in global food prices and call it out for what it is: a blatant lie.
In light of Russia’s ongoing aggression against Ukraine, carried out with Belarus’ complicity, we have already adopted unprecedented and coordinated economic and financial sanctions against Russia that impose a significant cost on its economy. We stress the necessity of further increasing the economic pressure inflicted on Russia and the Lukashenka regime in Belarus. Together with international partners, the G7 will sustain and increase pressure on Russia by imposing coordinated additional restrictive measures to effectively thwart Russian abilities to continue the aggression against Ukraine. We will work together to stop any attempts to circumvent sanctions or to aid Russia by other means. We are taking further steps to expedite plans to reduce our reliance on Russian energy, and will work together to this end.
We commend those neighbouring states to Ukraine that demonstrated great solidarity and humanity by welcoming Ukrainian refugees and third country nationals affected by the conflict. We confirm the need for increased international assistance and will continue to support these countries, including by receiving more refugees. President Putin’s war of aggression against Ukraine has already forced millions of civilians, especially women, children, and elderly, to flee their homes. Over 4.2 million crossed the border to other countries, almost all of them to the EU and the Republic of Moldova. We reiterate our concern about the risk to this vulnerable population, including the risk of human trafficking and our commitment to protect these refugees.
Ministers paid special attention to the Republic of Moldova, which hosts the largest group of refugees from Ukraine per capita. The Ministers agreed to further coordinate their assistance for Moldova’s humanitarian response and long-term resilience following the Moldova Support Conference co-hosted by Germany, France and Romania on 5 April in Berlin and the establishment of the Moldova Support Platform.

 

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Donne; Sereni, Italia fortemente impegnata per assistenza in crisi e conflitti

“L’Italia s’impegna costantemente nell’assicurare assistenza umanitaria a donne e ragazze nelle guerre e nelle emergenze”. Lo ha detto la Vice Ministra Sereni intervenendo a Berlino alla terza edizione dell’annuale Tavola Rotonda dei donatori di UNWomen, l’Agenzia per l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne delle Nazioni Unite.

“In Afghanistan siamo chiamati a uno sforzo significativo per non perdere i progressi degli ultimi 20 anni. Il destino delle donne afghane oggi è più incerto che mai, come dimostra il divieto per le ragazze di andare a scuola. Dobbiamo perciò legare qualsiasi aiuto ulteriore rispetto a quello strettamente umanitario a reali miglioramenti dei loro diritti e delle loro condizioni di vita. I dati della catastrofe umanitaria in Ucraina ci dicono che i rifugiati sono principalmente donne e bambini, mentre giungono tragiche notizie di stupri e violenze sessuali usati come arma di guerra da parte degli invasori. Ma molti altri conflitti producono terribili conseguenze per le donne. Pertanto, la comunità internazionale deve sostenere con forza le organizzazioni umanitarie impegnate nella lotta alle discriminazioni e violenze sessuali e di genere”.

“D’altra parte donne e ragazze hanno dimostrato di essere fondamentali protagoniste del cambiamento, capaci di trovare soluzioni nei contesti più difficili delle crisi. Per questo è essenziale garantire la loro partecipazione nei processi decisionali per affrontare le sfide epocali, a cominciare dal cambiamento climatico. In questa battaglia per l’empowerment delle donne, UNWomen è chiamata a svolgere un essenziale compito di coordinamento per garantire che in tutte le attività a sostegno di pace, sviluppo e umanitarie portate avanti dalle Nazioni Unite sia garantita un’attenzione prioritaria all’uguaglianza di genere, che non va a vantaggio solo delle donne, ma aiuta e arricchisce l’intera società – ed è l’unica possibilità di portare ad un vero cambiamento positivo”.

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Buenos Aires, conferenza su riutilizzo beni criminalità organizzata

Una conferenza dal titolo “Riutilizzo sociale dei beni sottratti alla criminalità organizzata: un’opportunità per la società e lo Stato” si è svolta il 5 aprile, presso la Facoltà di Diritto dell’Università di Buenos Aires, per iniziativa di quattro organizzazioni d’Italia e Argentina: Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie; Circolo Giuridico di Argentina; Asociación Civil por la Igualdad y la Justicia (ACIJ) y Fundación Multipolar. L’evento si è tenuto nell’ambito di “Bien Restituido”, un progetto finanziato dalla Delegazione dell’Unione Europea in Argentina e cofinanziato dal MAECI, attraverso l’Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana (IILA).

Fra i relatori che sono intervenuti: Paola Di Nicola Travaglini, magistrato italiano, Consigliere della Corte di Cassazione; Aida Lucia Teresa Tarditti, magistrato argentino, membro della Corte Superiore di Giustizia di Córdoba; don Luigi Ciotti, Presidente di Libera; Francesco Menditto, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli e membro del Consiglio Direttivo dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata italiana (ANBSC).

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