Una biciclettata lungo i più significativi palazzi e monumenti connessi alla storia e all’architettura di origine italiana ha concluso nella capitale uruguaiana, lo scorso 5 aprile, la rassegna “Montevideo. Una capitale di cultura italiana” inaugurata lo scorso giugno. L’iniziativa, organizzata dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto Italiano di cultura a Montevideo, ha permesso di rafforzare i legami con l’Italia di una comunità di connazionali di lontana emigrazione ed ha assicurato un forte valore aggiunto alle iniziative realizzate nell’ambito del piano di promozione del Sistema Paese.
“È una soddisfazione – ha detto l’Ambasciatore Giovanni Battista Iannuzzi – celebrare la chiusura della rassegna con questo percorso che ci ha permesso di conoscere in una forma divertente e ricreativa parte del patrimonio italiano a Montevideo, una capitale della cultura italiana”.
Nel corso della rassegna sono stati organizzati diversi eventi che hanno avuto come richiamo l’immagine dell’Italia. Fra questi, una Conferenza sulla presenza italiana nella nomenclatura delle strade e piazze di Montevideo e una Conferenza (“Anita Garibaldi tra storia e mito”) in occasione del duecentesimo anniversario della nascita di Anita Garibaldi; un seminario su “Italia del vino: modelli di eccellenza sostenibile in viticoltura e enologia”. Ed ancora: la pubblicazione del libro “Los platos favoritos y recetas tradicionales de Linda Olivetti de Kohen” che raccoglie disegni e ricette della tradizione familiare della nota artista italiana emigrata in Uruguay; un Concorso fotografico, “Arquitecturas eclecticas”; un Concerto (“Italia de Pelicula”) in omaggio al Maestro Ennio Morricone, in collaborazione con l’Orchestra Filarmonica di Montevideo; una mostra, “Oltre il confine. Esperienze migranti italiane”, che ha raccolto testimonianze e materiale storico dei migranti italiani in Uruguay.
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