Il Sottosegretario di Stato On. Manlio Di Stefano ha avuto oggi una fruttuosa riunione di lavoro con la Segretaria di Stato all’Economia della Confederazione Elvetica Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch, incentrata sulle relazioni bilaterali, sulla crisi ucraina e sulla riforma dell’Organizzazione Mondiale del Commercio. Il colloquio ha fornito a entrambi l’occasione per confermare e valorizzare “l’eccellente partenariato tra Italia e Svizzera”. Alla Confederazione Elvetica “siamo legati da rapporti storici, intense relazioni transfrontaliere, profondi legami politici, economici e culturali, come dimostra la sottoscrizione di numerosi accordi bilaterali negli ultimi anni e il proficuo dialogo tra i nostri Paesi”, ha dichiarato il Sottosegretario Di Stefano. La Svizzera è, infatti, il quinto partner commerciale dell’Italia, con un interscambio di circa 38 miliardi di euro e un surplus italiano di 16 miliardi.
Nel corso dell’incontro, l’On. Di Stefano e la Segretaria di Stato Ineichen-Fleisch hanno ricordato gli ottimi rapporti commerciali e d’investimento tra Italia e Svizzera e discusso delle prospettive di cooperazione economica e commerciale future, soprattutto nel settore dell’energia pulita, in quello farmaceutico e dei trasporti. La Segretaria di Stato ha manifestato l’interesse delle imprese svizzere per il mercato italiano e per le opportunità di investimento legate al PNRR. A questo proposito, il Sottosegretario Di Stefano ha esposto le iniziative lanciate dal Governo italiano, in particolare, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, a sostegno delle aziende, che consentono di approfondire ulteriormente le relazioni economiche bilaterali. Tra queste, l’On. Di Stefano ha menzionato il Fondo di Venture Capital e il Patto per l’Export, di cui è parte la campagna di nation branding Be IT.
Riguardo alla crisi ucraina e alle conseguenze economiche in Europa, il Sottosegretario e la Segretaria Di Stato svizzera hanno concordato sulla “necessità di ripensare le catene globali del valore” e di diversificare le importazioni di energia e materie prime, per diventare “indipendenti dalla Russia” e affidarsi “maggiormente a Paesi like-minded”, come ha affermato l’On. Di Stefano.
Il Sottosegretario Di Stefano e la Segretaria Di Stato Ineichen-Fleisch hanno poi affrontato i maggiori temi in agenda presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio in vista della prossima Conferenza Ministeriale, che riguardano principalmente la proprietà intellettuale sui prodotti farmaceutici, i sussidi alla pesca, l’agricoltura e la riforma istituzionale dell’Organizzazione. Rispetto a tali questioni, il Sottosegretario Di Stefano ritiene necessario “favorire quanto prima l’avvio di un negoziato”.
Il Sottosegretario Di Stefano ha infine ricordato la candidatura di Roma a ospitare Expo 2030 ed esposto alla Segretaria di Stato Ineichen-Fleisch la specificità del progetto italiano, incentrato sulla sfida della rigenerazione urbana alla luce della transizione verde e digitale. La candidatura italiana è “fondamentale per ridare slancio all’Europa dopo il difficile periodo pandemico e la crisi ucraina”, ha concluso il Sottosegretario.
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