Il Consiglio federale riconosce i crimini contro l’umanità ai danni degli Jenisch e dei Sinti e reitera le sue scuse
Nella seduta del 19 febbraio 2025 il Consiglio federale ha preso atto della perizia giuridica sulla persecuzione degli Jenisch e dei Sinti commissionata dal Dipartimento federale dell’interno (DFI). Riconosce che gli atti perpetrati nel quadro dell’opera assistenziale «Bambini della strada» devono essere qualificati «crimini contro l’umanità» secondo i criteri del diritto internazionale pubblico odierno. Il Consiglio federale reitera le scuse formulate nel 2013 alle persone e alle comunità che sono state vittima delle ingiustizie commesse. Il DFI chiarirà con le comunità Jenisch e Sinti se l’elaborazione del passato richieda ulteriori misure oltre a quelle già messe in atto.
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