Alicante, inaugurata mostra “Gladiatori: eroi del Colosseo”

È stata inaugurata nei giorni scorsi al Museo Archeologico di Alicante, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Spagna Riccardo Guariglia, la mostra “Gladiatori: eroi del Colosseo”.

“La mostra – ha detto l’Ambasciatore Guariglia – costituisce di sicuro un nuovo prezioso tassello nell’ambito dell’approfondimento delle relazioni bilaterali tra Italia e Spagna, permettendo di valorizzare il passato comune che ci lega e in particolar modo il mito della romanità di cui i gladiatori costituiscono senza dubbio una delle più celebri manifestazioni. L’Ambasciata ha il piacere di sostenere quest’ iniziativa nella certezza che essa incontrerà i favori del pubblico spagnolo e internazionale, dopo l’enorme successo dell’esposizione dedicata agli Etruschi lo scorso anno, nello stesso Museo di Alicante”.

L’esposizione, patrocinata dall’Ambasciata d’Italia a Madrid, rimarrà aperta fino al 16 ottobre 2022; ricostruisce la vita quotidiana dei gladiatori attraverso il prestito di oltre 140 reperti originali custoditi in otto tra le più importanti istituzioni museali italiane, tra cui il Museo Archeologico di Napoli e il Parco Archeologico del Colosseo di Roma. Tra i più significativi reperti esposti vi sono anche quattro caschi da combattimento provenienti dalla Caserma dei Gladiatori di Pompei.

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Sereni presiede Tavolo di coordinamento della società civile sulla crisi Ucraina

Si è svolta oggi la seconda riunione del Tavolo di coordinamento della società civile sulla crisi in Ucraina, presieduto dalla Vice Ministra Marina Sereni. Essa fa seguito alla prima riunione tenutasi lo scorso 9 marzo e ha visto la partecipazione, oltre che del MAECI, di rappresentanti delle OSC, della Protezione Civile e dell’AICS.

“L’Italia – ha detto Sereni – ha approvato contributi finanziari umanitari per la crisi per 26 milioni di euro – 6 milioni di euro a UNICEF in Ucraina; 6 milioni di euro allo “Ukraine Humanitarian Fund” di OCHA; 4 milioni di euro complessivamente al Comitato Internazionale della Croce Rossa in Ucraina; 8 milioni di euro a UNHCR nei Paesi della regione; 2 milioni di euro alla Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa nella regione – mentre sono stati organizzati donazioni e trasporti umanitari verso l’Ucraina per circa 25 tonnellate e verso la Moldova per circa 20 tonnellate, grazie al coordinamento efficace e puntuale della Protezione Civile”.

“Riguardo alla Moldova – ha spiegato la Vice Ministra – si sta poi predisponendo un intervento del Fondo Migrazioni della Farnesina in collaborazione con UNHCR per assisterla nell’accoglienza dei rifugiati. La Farnesina ha inoltre attivato un Tavolo di coordinamento per il monitoraggio dei flussi in arrivo, con la partecipazione di tutte le Autorità nazionali competenti, della Commissione Nazionale Asilo, dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni per assicurare ai profughi in fuga le adeguate misure di protezione e assistenza. Grande attenzione è stata data, insieme al Ministero per le pari opportunità, all’assicurare che i Minori Non Accompagnati in fuga dall’Ucraina non cadano vittime di tratta o di lavoro minorile”.

La Vice Ministra Sereni ha ringraziato le OSC per il grande sforzo nell’assistenza alle persone colpite dal conflitto e ha assicurato l’impegno del MAECI per recuperare i 110 milioni usati per la crisi, attinti dal fondo per la cooperazione globale, al fine di evitare ripercussioni su altri impegni.

“Non sappiamo quale sarà l’evoluzione della crisi sul campo, ma sappiamo per certo che avremo una lunga fase d’emergenza umanitaria. Dobbiamo perciò essere pronti ad adeguare politicamente e tecnicamente la nostra azione, continuando a lavorare in coordinamento per l’identificazione dei bisogni davvero più urgenti della popolazione colpita dal conflitto”, ha concluso la Vice Ministra.

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Missione del Ministro Di Maio in Angola e Repubblica del Congo

Su delega del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, si recherà i prossimi 20 e 21 aprile in missione in Angola e Repubblica del Congo, insieme al Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, e all’Amministratore Delegato di ENI, Claudio Descalzi.

Ad un mese dalla prima missione del Ministro Di Maio nella regione, si conferma l’impegno del governo italiano ad intensificare la collaborazione con i Paesi esportatori di gas verso l’Italia al fine di differenziare le fonti di approvvigionamento e di ridurre la dipendenza energetica dalle forniture russe.

In Angola, dove i Ministri Di Maio e Cingolani incontreranno il Presidente della Repubblica, João Manuel Gonçalves Lourenço, verrà firmata una Dichiarazione d’intenti, che fornirà la cornice giuridica sia per attività di sviluppo del settore del gas naturale sia per progetti congiunti a favore della decarbonizzazione e transizione energetica dell’Angola.

A seguire, i Ministri Di Maio e Cingolani si recheranno nella Repubblica del Congo dove saranno ricevuti dal Presidente della Repubblica Denis Sassou N’Guesso. Anche in questa occasione, verrà firmata una Dichiarazione d’intenti sulla cooperazione rafforzata in ambito energetico tra Italia e Congo.

La missione dei Ministri Di Maio e Cingolani testimonia l’attenzione e l’interesse con cui l’Italia guarda all’Africa, un continente che è stato al centro della presidenza italiana del G20 lo scorso anno e con il quale si punta a rafforzare il partenariato in tutti i settori.

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“NY loves Lucy”, partitura di Donizetti in mostra

La partitura autografa della “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti sarà in mostra (“NY loves Lucy”) all’Istituto Italiano di Cultura di New York dal prossimo 22 aprile al 21 maggio 2022. Questo prezioso manoscritto, raramente esposto, è al suo primo prestito internazionale. E’ composto da 181 fogli rilegati in un volume di 370×270 mm, e sarà in mostra all’interno di una speciale bacheca climatizzata.

“Lucia di Lammermoor è un capolavoro – ha sottolineato il Direttore dell’IIC, Fabio Finotti – sia nel romanzo originale di Walter Scott, sia nella ricreazione di Donizetti. Ci parla di un tema che non potrebbe essere più attuale: delle donne, dei loro silenzi, delle sofferenze e delle censure che per secoli si sono inflitte. Lucia di Lammermoor in un certo senso è Freud prima di Freud. L’Istituto Italiano di Cultura di New York è orgoglioso quindi di ospitare la testimonianza di un capolavoro universale”.

L’evento è stato realizzato in collaborazione con la Biblioteca Civica “Angelo Mai” di Bergamo, in occasione della nuova produzione al “Metropolitan Opera”, diretta da Riccardo Frizza. Grazie ad una donazione del 1985 della famiglia Perolari, la città di Bergamo ha potuto acquisire la partitura autografa di quest’opera andata in scena per la prima volta al Teatro di San Carlo di Napoli nel 1835, che è adesso custodita presso la Biblioteca Civica “Angelo Mai”.

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Amsterdam, conferenza sulla Sicilia del periodo bizantino

L’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam ospiterà il prossimo 22 aprile (ore 19.30) una conferenza, organizzata dal Werkgroep Italië Studies (WIS), dal titolo: Un’isola multiculturale – L’archeologia in Sicilia durante i periodi Bizantini, Islamici e Normanni”. Relatrice sarà Joanita Vroom, docente di Archeologia dell’Eurasia medievale e della prima età moderna presso la Facoltà di Archeologia dell’Università di Leida.

La Sicilia è famosa per i suoi siti archeologici antichi: i resti imponenti di Agrigento, Selinunte e Siracusa sono visitati ogni anno da migliaia di turisti. Meno noto è il fatto che l’isola possiede anche importanti siti archeologici di epoca bizantina, islamica e normanna (circa VII/VIII secolo fino all’XI dopo Cristo). La conferenza ha come obiettivo quello di fornire i dati sulle nuove acquisizioni di questo periodo e, fra l’altro, si cercherà di capire la vita degli abitanti di questi siti  sulla base della diffusione della loro ceramica. Si tratta di ritrovamenti di contenitori da trasporto (anfore), ma anche recipienti da cucina di uso quotidiano e raffinate stoviglie per le élite.

Questa ceramica, rinvenuta tanto nei luoghi che fecero parte del Regno bizantino (330-1453) che negli insediamenti parte dell’Emirato islamico di Sicilia (827-1091), racconta la storia della compresenza di diverse culture sull’isola.

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La mostra “Eyes on Tomorrow” ad Addis Abeba

L’Istituto Italiano di Cultura di Addis Abeba ha organizzato la tappa etiopica della mostra fotografica “Eyes on Tomorrow”, l’unica edizione in Africa sub-sahariana e la più grande all’estero con nove artisti e nove installazioni open air. L’esposizione è ospitata nei bellissimi giardini del Museo Zoma di Addis Abeba dallo scorso 12 marzo e sarà visitabile fino all’8 maggio 2022, evento inaugurato dal Direttore dell’IIC, Semen Kumurzhi, e dall”Ambasciatore d’Italia, Agostino Palese.

La “Giovane Fotografia Italiana nel Mondo” è un progetto del MAECI e del Comune di Reggio Emilia dedicato alla promozione internazionale delle più interessanti ricerche in corso nella scena artistica italiana.
Le esposizioni esplorano tre tematiche: l’Identità, i Sogni e la Quotidianità. Il primo tema è raccontato dalle opere di Domenico Camarda (“Liquido”), Francesco Levy (“Azimuth of Celestial Body”) e Alba Zari (“The Y”); il secondo è indagato da Alisa Martynova (“Nowhere Near”), Francesco Merlini (“Surimi”) e Iacopo Pasqui (“Racconto d’estate”), mentre le fotografie di Nicola Baldazzi (“Nel Pozzo”), Francesca Cirilli (“Feeding Geographies”) e Anna Positano (“A Steady Diet of Nothing”) riflettono sul terzo.

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Quad statement on the current escalation in Israel/Palestian territories

We are deeply concerned by the scenes of clashes andheightened violence today in East-Jerusalem.

At this special time of religious celebrations, we call on all sides to exercise maximum restraint as well as to refrain from violence and from all forms of provocation.

We call to uphold and respect the historic status quo on the Holy Sites in Jerusalem and stress the importance of Jordan’s specific role in this regard.

We remain actively committed to supporting all efforts to de-escalate and recall the importance of the two-state solution as the basis to achieve a just, comprehensive and lasting peace.

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“Welcome Venice” proiettato online in Irlanda

La proiezione online del film “Welcome Venice” di Andrea Segre è in programma, per iniziativa dell’Istituto Italiano di Cultura di Dublino, lunedì prossimo 18 aprile. Il film è in italiano con sottotitoli in inglese.

“Welcome Venice” racconta la storia di due uomini, Pietro e Alvise, eredi di una famiglia di pescatori dell’isola della Giudecca, nella laguna di Venezia. I due si scontrano su cosa dovrebbe essere fatto con la loro casa di famiglia. E’ una riflessione sull’impatto sempre più profondo che il turismo globale ha avuto su Venezia, alterando il rapporto stesso tra città e cittadino, tra casa e vita. E la pandemia ha reso questa crisi più evidente. Dal film emerge un ritratto “di casa” della città più singolare al mondo.

La sua visione sarà disponibile, gratuitamente, sul sito “MyMovies per gli IIC”  a partire dalle ore 14 del 18 aprile e potrà essere visto per 24 ore.  L’accesso è limitato ad un massimo di 500 ingressi per ciascuna proiezione e per i soli utenti che si collegano dall’Irlanda.

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Mostra di Farhad Ostovani a Strasburgo

L’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo ospita nella sua sede, fino al 4 maggio prossimo, una mostra del pittore Farhad Ostovani dal titolo “Primavera”. L’evento è stato organizzato in occasione del VII centenario della morte del poeta Dante Alighieri ed è stata inaugurato il 12 aprile scorso.

La mostra espone 33 acquerelli (composti da pastelli e pigmenti su supporti fotografici) che accompagnano altrettanti sonetti dell’opera giovanile la “Vita Nova” di Dante Alighieri, un’elegia in prosa e poesia, scritta attorno al 1295 dove il poeta descrive il suo incontro con la giovane Beatrice, l’amore per lei e la morte prematura della giovane amata. Accompagna l’iniziativa culturale anche la presentazione del catalogo della mostra, pubblicato dalla casa editrice alsaziana L’Atelier Contemporain.

Farhad Ostovani vive e lavora attualmente a Parigi. E’ nato nel nord dell’Iran, a Lahijan, nel 1950 e ha iniziato a dipingere a dodici anni. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti dell’Università di Teheran nel 1970 prima di entrare, cinque anni dopo, all’École nationale supérieure des Beaux-Arts de Paris. La sua prima mostra personale è datata 1973 ed è stata allestita all’Istituto Francese di Teheran. Nel 2014 ha ricevuto il Grand Prix de bibliophilie (Premio Jean Lurçat) dall’Académie des Beaux-Arts per “We talked between the rooms”, poesia di Emily Dickinson tradotta da Yves Bonnefoy.

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Buenos Aires, film italiani a Festival BAFICI

L’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires partecipa al Festival Internazionale di Cinema Indipendente (BAFICI) – uno dei festival cinematografici più importanti dell’America Latina in programma dal 20 aprile all’1 maggio – presentando un’ampia varietà di lavori italiani. Fra questi, il documentario “Italo Disco. Il suono scintillante degli anni ‘80” del regista Alessandro Melazzini che incontrerà il pubblico della manifestazione in tre date (22-23-24 aprile). Il documentario immerge lo spettatore nell’universo musicale di un’epoca e racconta l’abbandono di milioni di giovani europei al ritmo scatenato di melodie sintetiche ed accattivanti, di testi inglesi più o meno bizzarri, di suoni elettronici coinvolti e videoclip visionari.

Al Festival, saranno proiettati anche i film “Futura” di Alice Rohrwacher, Pietro Marcello, Francesco Munzi; “Marx Can Wait” di Marco Bellocchio; “Tre piani” di Nanni Moretti; “Occhiali neri” di Dario Argento; “Il deserto Rosso” e “L’avventura” di Michelangelo Antonioni.

Il programma del Festival su: https://ciclosyfestivales.vivamoscultura.buenosaires.gob.ar/.

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